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Diabete e piatti regionali: il ricettario della SID

La Società Italiana di Diabetologia ha realizzato un ricettario speciale dedicato a chi vive col diabete: piatti tradizionali rivisitati in chiave “light”, per offrire una vasta scelta di ricette salutari da portare in tavola ogni giorno.

La lotta al diabete inizia a tavola: seguire una dieta sana e bilanciata è il primo passo per prevenire il diabete di tipo 2 e per gestire al meglio la terapia in chi già convive con questa patologia cronica. Se un’alimentazione salutare è un tema chiave per quanto riguarda il diabete, ciò non vuol dire che per questo si debba rinunciare al gusto o al piacere della tavola.

A tal proposito la SID (Società Italiana di Diabetologia) ha realizzato un ricettario appositamente rivolto a chi vive col diabete, dal titolo “Diabete a tavola – Ricette della tradizione italiana… light!”, dove trionfano i principali piatti regionali, tipici della dieta mediterranea. Ricette tradizionali rivisitate da chef, dietisti e medici, per offrire una vasta scelta di piatti salutari da portare in tavola per tutta la famiglia, anche durante le Feste. Le ricette, dove possibile, hanno un occhio di riguardo anche per il basso costo degli ingredienti e sono integrate dall’indicazione delle calorie totali del piatto e dalla conta dei carboidrati.

Il ricettario, che attraversa da Nord a Sud la cucina tipica di tutte le regioni d’Italia, è integrato anche da alcune video-ricette (qui il link), dove alcuni chef professionisti forniscono suggerimenti utili per la cucina quotidiana di chi vive col diabete.

Come evidenziato da Francesco Purrello, presidente della SID, questa iniziativa “ha voluto sottolineare l’importanza che può avere la famiglia nelle scelte alimentari. Soprattutto nel caso del diabete, si può dire che la salute inizia a tavola, visto lo stretto legame tra quantità, composizione della dieta e comparsa del diabete (parliamo del tipo 2), molto spesso dovuto ad errori nell’alimentazione”. È proprio in famiglia – che tra l’altro è la protagonista dell’edizione 2019 della Giornata Mondiale del Diabete – che si imparano (o meno) le corrette abitudini alimentari, che spesso ci accompagnano per tutta la vita. È fondamentale acquisire fin da piccoli un corretto stile di vita e un’attenzione particolare a una dieta sana, che non per questo deve necessariamente essere fatta di privazioni. Come sottolinea Purrello, l’idea di un elenco di ricette “diabetically correct” è proprio quella di “dimostrare come sia possibile, con un po’ di attenzione, far riconciliare il gusto per la buona tavola alla salute”.

Il ricettario, che comprende oltre 50 piatti regionali rivisitati in chiave “salutistica” e light, riprende tutte le ricette tipiche della tradizione italiana, dalla parmigiana di melanzane ai passatelli in brodo, dalla pasta e fasoi veneta alle sarde a beccafico siciliane. Un vero trionfo della dieta mediterranea, regime alimentare caratterizzato da una grande presenza di ortaggi, frutta e cereali non raffinati, tutti molto ricchi di fibre, uniti a un ridotto importo di grassi di origine animale. Una dieta che secondo numerosi studi potrebbe aiutare a contrastare la comparsa del diabete di tipo 2, oltre che a tenere sotto controllo il diabete per chi già ne convive, abbassando nel contempo il rischio cardiovascolare.  

Come ricorda la SID, fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2 potrebbero essere prevenuti con uno stile di vita sano: oltre a una regolare attività fisica, controlli periodici e attenzione ad eventuali fattori di rischio, una dieta salutare e bilanciata (ma non per questo priva di gusto) è il primo passo per una vita sana, fin da quando si è piccoli.

Qui il ricettario completo “Diabete a tavola” della SID: http://www.siditalia.it/pdf/diabete-a-tavola.pdf